"Ogni anno la nostra Chiesa celebra il Natale. Per ricordarci che il male non è onnipotente e invincibile. La violenza non ha l'ultima parola al mondo, le sofferenze, la guerra, passioni umane, Morte.
L'uomo, anche nella sua versione peggiore, ha valore. E non cessa di essere immagine di Dio. Deve combattere contro il male. Non deve accontentarsi del male. Né lasciatevi trascinare dall'intensità del male e dal turbamento che provoca.
Dobbiamo tutti guardare negli occhi il Cristo neonato, che ha vinto il male. Facciamoci coraggio. E per combattere il male con i poteri che ci dà", rapporti, Compreso, l'Arcivescovo di Atene e di tutta la Grecia Hieronymos nel suo Messaggio per il Natale.
Il messaggio di Sua Beatitudine in dettaglio:
” Ancora una volta, siamo arrivati alla grande festa del Natale. Per la maggior parte di noi, il mondo è in un vortice di eventi tragici. A livello sociale: Povertà. Patologia. Guerre. Corruzione. Deprezzamento e disprezzo delle istituzioni, a causa di azioni umane sbagliate. A livello personale: Solitudine. Delusione. La noia. Mancanza di significato. Davanti pag’ questa situazione, molti credono che il mondo non sia cambiato. E questo non cambierà.
tuttavia, le cose non stanno così. Il male ha al centro una tendenza ad espandersi ea dominare. Questo viene fatto in due modi: Il primo è l'atto malvagio stesso. Il secondo è la proiezione continua, pubblicità e eccessiva occupazione con il male. così, si crea l'illusione che il male si sia diffuso ovunque. Oggi, σ’ questo è aiutato anche dalla tecnologia con la diffusione facile e veloce delle informazioni.
Dall'altra, il bene, per noi ortodossi, è per natura umile. Si identifica con il volto di Cristo. Cristo opera in modo costante, invisibile, silenzioso. Dio si oppone ai superbi. Mentre la sua grazia è con gli umili. La nascita di Cristo è avvenuta senza alcuna gloria o splendore, tranquillamente, in una grotta.
Ogni anno la nostra Chiesa celebra il Natale. Per ricordarci che il male non è onnipotente e invincibile. La violenza non ha l'ultima parola al mondo, le sofferenze, la guerra, passioni umane, Morte.
L'uomo, anche nella sua versione peggiore, ha valore. E non cessa di essere immagine di Dio. Deve combattere contro il male. Non deve accontentarsi del male. Né lasciatevi trascinare dall'intensità del male e dal turbamento che provoca.
Dobbiamo tutti guardare negli occhi il Cristo neonato, che ha vinto il male. Facciamoci coraggio. E per combattere il male con i poteri che ci dà.
Ti auguro buon compleanno, santificato e ricolmo della grazia del nostro Cristo incarnato”.