«Η Ιερά Σύνοδος της Εκκλησίας της Ελλάδος από την πρώτη στιγμή της εμφάνισης της πανδημίας διαχειρίστηκε αυτήν υπεύθυνα και προέτρεπε “πολυμερώς και πολυτρόπως” τους πιστούς να ενώσουν τις προσευχές τους με αυτές του ιερού κλήρου για την ταχεία παύση της πανδημίας και να ακολουθούν……….. le istruzioni degli specialisti per il trattamento della diffusione del coronavirus, όχι τόσο από φόβο για την “ατομική” υγεία τους, ma perché il primo comandamento dopo l'amore di Dio, è l'amore del prossimo, ο οποίος είναι “ο εν ετέρα μορφή Χριστός”», rapporti, Compreso, nell'annuncio diffuso oggi dal Santo Sinodo Permanente della Chiesa di Grecia, dopo la sua riunione di due giorni.
inoltre, sottolinea che "durante la festa dell'Epifania all'interno dei sacri templi c'era ordine e osservanza delle prescritte misure sanitarie, mentre i casi di deroghe in cui le misure non sono state osservate fuori dai sacri templi, erano minimi e purtroppo amplificati in modo sproporzionato dai media ".
Inoltre, "Denuncia le trasmissioni della celebrazione dell'Epifania degli anni precedenti come istantanee di quest'anno dalle emittenti televisive ALPHA, SKY e STAR, così come per i comunicati stampa con contenuto corrispondente. Tali schemi non possono essere collegati all'alta missione democratica della funzione giornalistica "., sottolinea nell'annuncio.
anche, "Protesta fortemente contro le pubblicazioni, non dei critici, anche duro nella Chiesa, ma di coloro che con sistematica unilateralità e opportunità prendono di mira la Chiesa, i pastori e la sua gente e soprattutto cercano di biasimare ogni manifestazione del loro sentimento religioso ".
infatti, a seguito di una domanda che ha ricevuto, il rappresentante di DIS, il metropolita Ilios Athenagoras, ha sottolineato che la Chiesa si appellerà all'ESR per false notizie.
Per quanto riguarda il metropolita di Kalavrita e la celebrazione dell'Epifania, ha sottolineato che si è deciso di inviargli una lettera, senza però rivelarne il contenuto.
fine, per la preoccupazione che siano consentiti i matrimoni politici e non religiosi, Sua Eccellenza ha sottolineato che nel ricorso presentato dalla Chiesa al CdE c'è la richiesta di prevedere che matrimoni e battesimi possano essere celebrati con un minimo di persone.
